Triage prima della visita medico-sportiva (secondo le disposizioni della FMSI)
1 - L’atleta, protetto da mascherina chirurgica correttamente indossata e guanti monouso, deve essere sottoposto -subito dopo l’accesso al centro- alla misurazione della temperatura corporea con termometro digital In caso di temperatura > 37.5°C si raccomanda di ricontrollare la temperatura e, nel caso venga confermato l’aumento di temperatura o di sintomi sospetti, non si procede alla visita.
2 - L’atleta deve compilare una dichiarazione debitamente sottoscritta (all.1), al fine di individuare:
- atleti Covid positivi guariti;
- atleti asintomatici ma che hanno avuto sintomi riferibili all’infezione da Covid-19 tra i quali, a titolo non esaustivo, temperatura corporea > 37,5 °C, tosse, astenia, dispnea, mialgie, diarrea, anosmia, ageusia
- atleti con anamnesi positiva per contatti a rischio (familiari, luogo di lavoro, eccetera).
Nel caso in cui l’atleta abbia indicato di essere stato Covid positivo oppure di aver avuto nelle ultime settimane sintomi attribuibili all’infezione da Covid-19, non si procede alla visita di idoneità sportiva fintanto che l’atleta non produrrà la documentazione inerente all’effettuazione di due tamponi eseguiti. Nel caso i due tamponi dimostrassero esito negativo, come prova di avventa guarigione, si procederà ai test da eseguire secondo il protocollo FMSI per la certificazione. La dichiarazione sarà allegata in cartella.
3 - L’atleta deve riporre in apposito contenitore la propria mascherina e i propri guanti monouso, procedere al lavaggio e disinfezione delle mani e, infine, indossare nuovi guanti monouso e mascherina chirurgica fornita dall’ambulatorio.
4 - Nella sala di attesa devono essere sempre mantenute le distanze di sicurezza e messi a disposizione dell’utenza idonei disinfettanti per le mani. Nella sala d’attesa e in ogni ambulatorio di visita devono essere presenti raccoglitori di rifiuti dedicati allo smaltimento di mascherine e guanti o altro dispositivo di protezione individuale.