Ecco le principali novità introdotte:
Visite mediche preassuntive:
La normativa ora prevede che la visita medica preventiva possa essere effettuata anche prima dell'assunzione, al fine di accertare l'idoneità del lavoratore alla mansione specifica.
Visite mediche post-assenza prolungata:
In caso di assenza per motivi di salute superiore a sessanta giorni consecutivi, la visita medica precedente alla ripresa del lavoro diventa discrezionale. Sarà il medico competente a valutare la necessità di effettuarla per verificare l'idoneità alla mansione.
Riduzione degli esami ripetitivi:
il medico deve considerare le indagini e gli esami clinici già effettuati dal lavoratore, evitando duplicazioni inutili, purché compatibili con le finalità della visita preventiva.
Verifica dei requisiti dei medici competenti:
Il Ministero della Salute è incaricato di verificare periodicamente, tramite l'anagrafe nazionale dei crediti formativi, il mantenimento dei requisiti professionali dei medici competenti, garantendo così la loro permanenza nell'elenco ufficiale.
Relazione annuale sulla sicurezza:
È stato introdotto l'obbligo per il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di presentare alle Camere, entro il 30 aprile di ogni anno, una relazione dettagliata sullo stato della sicurezza nei luoghi di lavoro. Questa relazione deve includere un'analisi della situazione dell'anno precedente, le misure adottate o da adottare per migliorare la salute e sicurezza sul lavoro, e i programmi legislativi pianificati per l'anno in corso.
Queste modifiche mirano a semplificare le procedure e a rafforzare la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.